domenica 5 febbraio 2012

Bourgueil AOC, Les Quartiers 2008, Yannick Amirault

A volte decidi quasi per caso di aprire una bottiglia che avevi comprato per un'occasione speciale che non si presenta mai, oppure l'avevi conservata per condividerla con amici che sono convinti che "i francesi nella solforosa ci fanno il bagno" ( cit.).
E' così che ti trovi nel bicchiere un vino che non ti aspetti.
Siamo nella Loira, una delle tante zone che non conosco, ci sono stato, ma in giro per castelli.
La denominazione è Bourgueil, una delle più famose per i rossi, insieme a Chinon, oscurate solo recentemente da Saumur-Champigny, grazie al talento di un solo produttore.
Il liquido si presenta denso e sciropposo, nel suo manto cardinalizio avvolgente.
I profumi sono subito varietali, con peperone verde e rosso, fresco e grigliato.
Si aggiungono in sequenza il mirtillo e la mora, quelli che trovi sull'Appennino in Luglio, non a perfetta maturazione,ma non resisti alla tentazione.
Le spezie sono scure, garbate, con un soffio piccante.
Il sorso è dominato dal tannino, fittissimo e piacevole, che si aggrappa ai denti e non ti lascia più, su un fondo minerale salino.
Col passare del tempo, si fà largo una bellissima nota netta di grafite, che si era nascosta prima tra la selva di rovi succosi.
Questo vino fà della bevibilità il suo punto di forza, anche se ancora sbilanciato dal tannino, ma a me il tannino piace. Questione di gusti.
Il produttore è biologico, ma non certificato, e pigia coi piedi. Vendemmia manuale, fermentazione in acciaio con lieviti indigeni, affinamento di 16 mesi in tonneau da 450 litri.
Direi che manca solo l'aratura col cavallo....

4 commenti:

  1. viva il cavallo! anche con la neve!! :))

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  2. Oggi il cavallo ci vorrebbe, ma non per arare, per girare in strada !
    Anche con le gomme termiche si fatica.
    Ciao.

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  3. Dai tempo ai talebani dei lieviti secchi che scoprano il tuo blog e avrai centinaia di commenti.
    Cabernet franc?

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  4. Scusa per il ritardo Luigi, ma in questo periodo sono un pò forzatamente lontano dal PC.
    I talebani dei lieviti secchi mi inquietano un pò. Vivono dalle nostre parti ?
    La tua domanda è esatta, cabernet franc in purezza.
    Devo dire anche che è la miglior espressione del vitigno che ho mai assaggiato.
    E' vero che non è facile trovarne, soprattutto da noi, dove franc e sauvignon sono spesso mascolati in vigna.
    Se ti capita, te lo consiglio, anche il prezzo non è eccessivo, giusto direi.
    Grazie per la visita.
    Ciao.

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