lunedì 12 novembre 2012

Alto Adige DOC, Lagrein Riserva 2003, Abtei Muri


Bottiglia culto per gli amanti dell’Alto Adige e del Lagrein Dunkel, forse il Riserva più blasonato.
La storia parte da lontano, da quel convento della frazione di Gries, oramai inglobata alla città.
La solita annata calda non ha neanche scalfito la corazza di questo pilastro dell’enologia altoatesina.
Resta tremendamente costante tutti gli anni, palesando sicurezza e tecnica raggiunta dalla cantina.
E forse è proprio questo l’unico suo punto debole, troppa precisione e perfezione che non gli danno quel guizzo che farebbe la differenza.
Ma stiamo cercando il pelo nell’uovo.
Consistenza inchiostrata impenetrabile nel bicchiere.
Naso intenso e complesso di frutti scuri maturi e in confettura, speziature di vaniglia, pepe, anice e liquirizia, tostature di cacao e polvere di caffè.
Ma c’è tanto altro, miscelato con cura e attenzione, che richiederebbe più tempo nella ricerca.
Bocca morbida, densa, con acidità ancora presente, ma in calo, tannino fittissimo.
Equilibrio e persistenza da manuale.
Vino imponente che può trovare pane per i suoi denti con uno stracotto o un gulasch di cervo.

2 commenti:

  1. Mai mangiato ?
    Gulasch dove usi il cervo al posto del manzo.
    Naturalmente potresti farlo anche con il capriolo.
    Ma il cervo è meglio...

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