mercoledì 21 maggio 2014

Vallee D'Aoste DOC, Cornalin 2009 Vigne Rovettaz, Maison Grojean Frères


Alle prese con un altro vino di montagna.
Devo ammettere che sostanzialmente prediligo più i vini provenienti da regioni montuose che quelli di zone costiere, forse semplicemente perché ne conosco di più.
E, paripasso, quelli del nord e centro Italia, più che quelli del sud, ma sempre per le medesime questioni.
Sta di fatto che, fino ad un paio di anni fa, non conoscevo nulla dei vini della Val D’Aosta.
Galeotta fu la prima edizione della fiera dei Vignaioli FIVI.
E anche un po’ il tam tam in rete sui vari blog, soprattutto quello dell’ormai conosciutissimo Enofaber.
Tanto che dedicai una giornata intera di fiera alla conoscenza dei vini valdostani, con tanto di soddisfazione e bottino finale.
Questa bottiglia è reduce da quella gratificante esperienza.
Mi piaceva lasciarla li un po’, ad affinare.
E la fatica è stata ripagata.
Vino di montagna perché ci sento anche una certa affinità con altri vitigni montani, tipo lo Zweigelt che si trova ormai coltivato anche in Alto Adige, o comunque con altri vitigni autoctoni minori.
Vino che sa di piccoli frutti scuri e di roccia, dal tannino fine e compatto, che lascia una gustosa e lunga scia sapida.
Elegante, ma profondamente rustico, come deve essere un grande vino di montagna.
Bottiglia dal prezzo interessantissimo che non mi lascierò scappare nonappena mi capiterà ancora a portata di mano.

Nessun commento:

Posta un commento